Agenzia Immobiliare Arnese di Giancarlo Arnese s.a.s.

Nuda proprietà

LA NUDA PROPRIETA'

Vendere la nuda proprietà significa vendere il proprio immobile (nuda proprietà), ma tenendo per sé il diritto di viverci per tutta la vita (usufrutto).

Chi vende la nuda proprietà di un immobile si riserva il diritto di abitarlo per tutta la vita, incassando subito un capitale, che può aiutarlo a vivere meglio, in tranquillità, oppure aiutare i suoi figli a comprare una casa e/o avviare un’azienda.

Chi compra la nuda proprietà acquista un immobile oggi, ad un prezzo agevolato, in base all’età dell’usufruttuario. La nuda proprietà si rivaluta sia grazie all’incremento nel tempo del valore di mercato, sia grazie all’avanzamento dell’età dell’usufruttario.

Il nudo proprietario ha il diritto di proprietà su un immobile, ma non il diritto di goderne l’uso. Egli ha la facoltà di trasferire a terzi in qualsiasi momento la nuda proprietà dell’immobile stesso.

L’usufruttario ha il diritto di godere l’uso dell’immobile per tutta la vita o entro un periodo determinato in fase di contratto. L'usufruttuario può affittare l’immobile o vendere l’usufrutto a terze persone nei limiti dei termini previsti nel contratto della vendita della nuda proprietà. L’usufrutto è trasferibile a terzi sempre nei limiti previsti nel contratto della vendita della nuda proprietà, oppure in seguito ad accordo con il nudo proprietario.

Partendo da una perizia professionale del valore del mercato dell’immobile, si applica un coefficiente secondo l’età dell’usufruttario della casa. Questi coefficienti sono redatti periodicamente dal Ministero delle Finanze e sono basati sulle aspettative di vita in Italia e sul tasso di interesse legale in vigore. Bisogna concretamente tenere in considerazione, nella formazione del prezzo, dell’andamento del mercato. Il vostro Agente Immobiliare vi potrà essere molto utile in merito.

Le spese di manutenzione ordinaria sono a carico dell’usufruttario. Le spese straordinarie sono a carico del nudo proprietario L’usufruttario è tenuto a mantenere l’immobile in buono stato, senza danneggiarlo o modificarlo all’insaputa del nudo proprietario

Imposte e tasse sono a carico di chi ha la disponibilità del bene, proprio perché gode di un diritto reale. L'articolo 1008 del codice stabilisce infatti che " l'usufruttuario è tenuto, per la durata del suo diritto, ai carichi annuali, come le imposte, i canoni, le rendite fondiarie e gli altri pesi che gravano sul reddito."

Menu
Ricerca
Chiamaci
Scrivici
Whatsapp